Verso il 26 novembre “Non una di meno”

Salve a tutte,
in una riunione pubblica con le realtà promotrici della manifestazione nazionale del 26 novembre, abbiamo cercato di definire alcuni dei prossimi passaggi verso le giornate del 26/27, eccoli per punti e in sintesi:

CORTEO: il corteo è già autorizzato ma non abbiamo definito la piazza di arrivo ed il percorso, martedì andiamo in questura per formalizzare il tutto. L’idea è di segnare lungo il corteo delle tappe in luoghi simbolici utili a fare emergere i contenuti del nostro percorso. Immaginiamo quindi come punto di arrivo San Giovanni, vista la vicinanza dell’ospedale, per fare emergere la questioni libertà di scelta e salute (questione aborto, obiezione di coscienza, violenza ostetrica, salute). Prevediamo che il corteo finisca sul tardi e quindi sarebbe buono far ripartire gli autobus non prima delle 22.

CAMION: immaginavamo un corteo con un tir molto grande di apertura gestito in modo condiviso e allestito in modo tale da parlare di per sé, lasciando esplodere la creatività…
Non immaginiamo altri camion per questioni logistiche e economiche (non ce la facciamo come Roma) ma anche per non riprodurre il corteo segnato da spezzoni separati e identitari. Su questo aspettiamo anche eventuali indicazioni dal nazionale sulla disponibilità a prendersi in carico la costruzione di altro/i camion costruiti con lo stesso spirito condiviso e mantenendo ferma l’idea di caratterizzazione tematica e non identitaria.

MANIFESTO: entro martedì faremo circolare il manifesto della due giorni.

ASSEMBLEA 27 NOVEMBRE: stiamo provando a prendere una scuola abbastanza grande di Roma, in zona piazza Vittorio, vicino la stazione Termini, per evitare dispersioni. Il gruppo logistica invierà una mail per gestire le ospitalità e coordinarci per capire chi rimane a Roma per l’assemblea.

PULLMAN: appena abbiamo un quadro chiaro nei territori sarebbe utile comunicarci per mail quanti pullman si prevedono dalle varie città.

PERCORSO DI AVVICINAMENTO: a Roma, sono previste diverse iniziative dislocate nei territori e nelle università per coinvolgere il maggior numero di persone possibile, tutto verrà pubblicato sul nostro blog. In più stiamo cominciando ad immaginare, come deciso in assemblea l’8, nella settimana antecedente il corteo dal 16 al 24, qualche azione per porre anche la questione media, che al momento sono silenti sulla manifestazione. Su questo aspettiamo indicazioni e proposte dal nazionale, è necessario definire un piano di coordinamento sui tempi e sulle parole d’ordine per l’efficacia delle azioni.

COMUNICAZIONE:: abbiamo bisogno del vostro aiuto! intanto occorrerebbe invitare le persone all’evento che sta crescendo, ma anche invitare a mettere mi piace sulla pagina fb nonunadimeno, e pubblicizzare il blog. C’è bisogno di un contributo collettivo nella definizione di grafiche, hashtag, slogan, parole d’ordine che rendano in modo efficace i contenuti della mobilitazione, sia per la campagna di lancio che per il corteo stesso. Dove oltre agli striscioni sarà bene ci siano cartelli e strisce per una comunicazione diffusa, articolata e “molecolare” dei contenuti. magari utilizziamo questo strumento per inviare materiale.

UFFICIO STAMPA: anche riguardo a questo capiamo a livello nazionale chi ha dei contatti e può mettere a disposizione un pochino del proprio tempo per curare questo aspetto.

INTERNAZIONALE: Stiamo preparando un ulteriore appello, da tradurre in varie lingue per costruire un ponte – e permettere anche un sostegno – in particolare con le donne

#nonunadimeno