Femminicidio a Perugia

COMUNICATO STAMPA

È con profondo dolore che oggi, proprio oggi, 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ci stringiamo nel più commosso cordoglio al figlio di Raffaella e alla sua famiglia.
Difficile trovare parole che possano commentare l’ennesimo orribile femminicidio. Diciamo solo che non tolleriamo più queste morti. Troppe le donne uccise da uomini violenti. Troppi i bambini e le bambine che vivranno nel dolore senza una madre.

Dobbiamo lottare ogni giorno tutti e tutte insieme: associazioni, istituzioni, forze dell’ordine, scuole, uomini e donne, per contrastare la violenza, insegnare il rispetto e la parità di genere.

Nelle prossime ore non vorremmo ascoltare solo parole di cordoglio, ma concrete e responsabili prese di posizione, fuori da ogni strumentalizzazione politica e non vorremmo dover leggere i soliti luoghi comuni che ricorrono in queste drammatiche occasioni: termini quali “raptus”, “gelosia”, “delitto passionale” non fanno altro che distogliere l’attenzione dalla realtà dei fatti.
L’ennesima donna è stata uccisa per mano di un uomo.

Perugia 25 novembre 2015

Associazione Libera…mente Donna
Centri Antiviolenza di Perugia e Terni