Il servizio andato in onda il 19/08 alle ore 14:00 sul TGR dal titolo “Uscire dalla violenza, Mai” contiene affermazioni fuorvianti e non corrispondenti al vero. Parlare di “porte sbattute in faccia” è scorretto e rischia di minare la fiducia delle donne nella rete antiviolenza.
La realtà è che la signora citata era già stata presa in carico tramite l’attivazione del codice rosso da parte delle forze dell’ordine e collocata in una struttura di protezione temporanea. Una volta individuati i suoi bisogni specifici, il personale ha attivato la rete dei servizi competenti per costruire risposte personalizzate e avviare, insieme a lei, un progetto di fuoriuscita dalla violenza.
La rete antiviolenza non sbatte le porte in faccia a nessuna donna: accoglie tutte e costruisce percorsi che non si esauriscono nell’ospitalità, ma comprendono l’insieme dei servizi attivabili – sociali, legali, psicologici e, laddove necessari, anche sanitari. Ogni scelta resta sempre nelle mani della donna.
Il contenuto del servizio, così come trasmesso, è lesivo e potenzialmente dannoso: rischia di diffondere un’immagine distorta di Centri Antiviolenza e Case Rifugio, alimentando sfiducia e scoraggiando le donne dal chiedere aiuto.
Nessuna donna viene lasciata sola: ogni percorso viene costruito con serietà, rispetto e collaborazione nella rete territoriale. Diffondere messaggi inesatti significa fare un danno alle donne che ogni giorno trovano il coraggio di chiedere aiuto.
Per questo chiediamo una rettifica del servizio e ricordiamo: la rete antiviolenza c’è ed è pronta ad accogliere e sostenere chiunque subisca violenza.
Liberamente Donna ETS Perugia
Casa Delle Donne – Terni Terni
UDI Perugia – Unione Donne in Italia Perugia
Rete delle donne AntiViolenza ETS Bastia/Assisi
Cooperativa sociale Befree Terni
Forum Donne Amelia Amelia/Narni
@cavcittadellapieve Città della Pieve
Circolo Arci Subasio Donne Foligno
Associazione Donne contro la guerra APS – Cav Crisalide Spoleto